04 Giu, 2017

La profilassi antiparassitaria nel gatto

La profilassi antiparassitaria nel gatto.

Esistono vari tipi di parassiti che colpiscono i gatti creando fastidi e infezioni. Pochi sono trasmissibili all’uomo. I gatti che vivono in appartamento sono meno soggetti anche se non esenti, mentre quelli che vivono in semilibertà devono sottoporsi sempre a trattamenti preventivi regolari. In via preventiva è utile consultare il veterinario.

Pulci.

I principali parassiti esterni o della pelle del gatto sono le pulci. Oltre a provocargli un forte prurito possono causare una fastidiosa dermatite allergica e a volte anche forme gravi di anemia. Qualora si noti il gatto grattarsi fino a formare croste e chiazze senza pelo può significare che l'animale è infestato e morso dalle pulci.

Le pulci lasciano sul mantello del pelo residui neri e lucidi di sporco, quindi pettinando il gatto con l’apposito pettine si può notare subito se cadono residui neri. 

Soprattutto con l’avvicinarsi della primavera è consigliabile procedere con la profilassi antiparassitaria anche se il gatto vive in appartamento. Infatti non viene scongiurato il rischio di essere infestato da pulci che possono attaccarsi anche sotto le suola delle scarpe e quindi essere portate in casa accidentalmente dal proprietario.

Non bisogna pensare che le pulci colpiscano soltanto nelle stagioni calde. Infatti a causa del riscaldamento presente nelle case anche nei mesi invernali possono trovare un habitat perfetto. Per questa ragione è bene procedere con l’utilizzo di prodotti specifici per tutto l’anno, in modo da ridurre anche  il rischio di uova nell’ambiente. Quando si nota che le pulci hanno già infestato il gatto, se non lo si è ancora fatto, è bene procedere con l’applicazione di un prodotto antiparassitario sul pelo del gatto e disinfestare la casa. È bene ricordare che le pulci attaccano anche l’uomo quindi è necessario disinfettare l’appartamento più di frequente, facendo particolare attenzione alle zone dove il gatto passa più tempo, come cucce, lettiere, divani.

Acari dell’orecchio.

Sono parassiti spesso ereditati dalla madre o presi dal contatto con altri gatti. Si diffondono di più nei cucciolo e gatti che vivono all’aperto e sono facilmente identificabili essendo visibili ad occhio nudo. Le orecchie con acari si notano perché presentano residui sabbiosi e macchie scure all’interno dell’orecchio del gatto. Inoltre l’animale tende a scuotere la testa e a grattarsi con il rischio di provocare infiammazioni ed eventuali reazioni allergiche.

Zecche.

Cadono da altri animali depositandosi nell’erba o sui tappeti. Le zecche sono piccoli e si nutrono di sangue. Qualora si noti una zecca presente sul gatto si deve rimuoverla con una pinzetta afferrandola vicino alla pelle (fatelo fare ad un soggetto competente) e togliendola con un movimento rotatorio per evitare che la testa resti infilata nella pelle (è indispensabile una visita dal veterinario).

Pidocchi.

Non colpiscono l’essere umano e sono simili alle pulci. Provocano prurito e possono generare infezioni. Non è detto che un prodotto contro le pulci protegga anche dai pidocchi. Meglio chiedere al veterinario o al negozio di fiducia.

Come combatterle?

Esistono diverse tipologie di antiparassitari, tra cui:

  • Frontline e Frontline Combo: spot on a base di fipronil, esiste in taglia da gattino piccolo e da gatto adulto. Viene applicato sulla nuca e protegge contro pulci, zecche e pidocchi.
  • Frontline spray: comodo da utilizzare nei gattini perché si evitano sovra dosaggi, diventa ostico da applicare sul gatto adulto. Funziona contro pulci, zecche e pidocchi.
  • Advantage: spot on a base di imidacloprid, esiste in due formulazione a seconda del peso del gatto. Funziona solamente contro le pulci, per cui è utilizzato nei gatti che non escono molto di casa.
  • Advocate: spot on a base di imidacloprid e moxidectina. Funziona contro pulci, acari dell’orecchio, nella prevenzione alla dirofilariosi e ai parassiti gastrointestinali.
  • Seresto collare: collare (imidacloprid+flumetrina) che esiste in versione cane e gatto, utile contro le pulci e le zecche.
  • Pi Guard spray e spot on: a base di olio di Neem, è un repellente naturale, utile nei gatti che non tollerano altri antiparassitari (ipersensibilità cutanea, allergie).

 

Va ricordato che gli spot on vanno applicati tra la scapole e lungo la colonna vertebrale e che gli spray vanno nebulizzati, in base al peso, su tutto il corpo del gatto (può essere utile usare dei guanti per massaggiare il prodotto sul gatto).

Alcune dritte:

  • Non usare advantix sul proprio gatto (come specificato sul bugiardino).
  • Applicarlo 1 o 2 giorni prima o dopo il bagnetto.
  • Non aspettare più di un mese tra un applicazione e l’altra.
  • Se si hanno più gatti separarli per non farli leccare a vicenda (così facendo si leccheranno via l’antiparassitario a vicenda).

 

 

 

 

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